equiseto

(Equisetum arvense)
equiseto (Equisetum arvense)

Il nome dell’equiseto, detto anche coda di cavallo, deriva dai due termini latini equi (cavallo) e saeta (letteralmente: crine) ed allude alla forma curiosa di questa piccola pianta erbacea. L’equiseto è consigliato come diuretico per curare le infiammazioni e le infezioni delle vie urinarie. Le proprietà drenanti dell’equiseto, invece, sono da attribuire al buon contenuto di potassio e flavonoidi, che sono responsabili dell'incremento del drenaggio dei liquidi corporei. Diversamente da altri diuretici naturali, l’equiseto aiuta ad eliminare le tossine, in particolare gli acidi urici, e allo stesso tempo a riminineralizzare, quindi procede a una depurazione dell’organismo senza provocarne un’ulteriore devitalizzazione. Per la sua ricchezza di sali minerali e di silicio è un valido remineralizzante da utilizzare in presenza di osteoporosi, nei postumi di fratture ossee e in caso di unghie e capelli fragili.